• Graphiti nasce nel 1993 e già nel 1994, in occasione dell'inaugurazione della propria sede a Gorizia, allestisce una mostra d'arte contemporanea nel corso della quale presenta per la prima volta al pubblico goriziano una nuova forma d'arte: la fotografia digitale. Nel 1995 Graphiti organizza e realizza a Gorizia, dopo anni di assenza nel capoluogo isontino dell' arte contemporanea, "EurArt": rassegna artistica nell'ambito dell'Alpe Adria di grande successo.Nello stesso anno si riuniscono gli artisti digitali Mauro Mauri e Paul David Redfern e assieme a Giuseppina Mastrovito, Operatore Beni Culturali indirizzo informatico, gettano le basi per un    Manifesto digitale.  

  • Dal 1996 in poi, "EurArt" diventa internazionale con la presenza alla manifestazione di artisti ed Istituzioni straniere. Nel gennaio dello stesso anno Graphiti inoltra all'Assessorato alla Cultura del Comune di Gorizia il primo documento ufficiale in cui si espone il progetto di una biennale d'arte contemporanea con la realizzazione del relativo museo. Dopo il successo del 1996, nel 1997 "EurArt", con oltre ottocento presenze alla serata inaugurale, si afferma nell'ambito delle arti visive quale avvenimento culturale di spicco e con la collaborazione di Pubbliche Amministrazioni, italiane e straniere, e delle associazioni culturali goriziane e giuliane, diventa anche rassegna artistica itinerante fino al gennaio 2000. In occasione del Millenario di Gorizia "EurArt", da semplice rassegna d'arte contemporanea, si sviluppa in un progetto multimediale accolto, oltre dalla nostra Città, anche dai comuni di Greve in Chianti (FI), Lienz, Nova Gorica, e Klagenfurt. Per le edizioni 97/98/99 dedicate al Millenario di Gorizia, "EurArt" ha come tema artistico I Carmina burana, e ciò non é un caso se si considera il periodo storico della loro composizione. Le opere artistiche inedite, realizzate per "EurArt", vengono donate dagli artisti al virtualGmuseum andando a costituire, così, il nucleo d'origine del patrimonio artistico del museo.
     
  • Sempre nel 1997 la Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia invita Graphiti a presentare ufficialmente una relazione tecnica del progetto museale dove già all'epoca, tra le altre cose, si ipotizzava, quale sede espositiva e museale, un padiglione dell'Ente fieristico goriziano di via della Barca. Nel 1999 - 2000 si conclude, presso l'Auditorium di Gorizia, il percorso itinerante di "EurArt -  I Carmina burana" e in tale occasione viene presentato, al numeroso pubblico presente, il progetto denominato "Vino del Millenario", parte integrante del "virtualGmuseum", frutto di una collaborazione tra Graphiti, l'E.R.S.A di Udine ed il Centro Pilota per la Vitivinicoltura di Gorizia. La Comunità Europea, considerato l'elevato contenuto culturale del progetto di Graphiti interviene contribuendo a realizzare il relativo catalogo.
     
  • Nel 2000, all' appuntamento annuale di "EurArt", Graphiti realizza, in collaborazione con il Narodni Muzej di Lubiana (Slovenia), la manifestazione artistica dal titolo "Il flauto magico- comunicazione universale". l'Associazione goriziana realizza, per l'occasione, un progetto artistico multimediale dedicato ad una scoperta archeologica di rilevanza internazionale avvenuta a Idrija nella vicina Slovenia a pochi passi da Gorizia (Le Monde, National Geographic, TheTimes, sono soltanto alcune delle riviste che hanno diffuso la scoperta).
     
  • Per il Millenario di Gorizia Graphiti organizza, nel 2001,  il concorso Internazionale d'arte digitale EurArtMILLENNIUM. Sponsor della manifestazione artistica AGFA Italia. L'avvenimento ha usufruito dei seguenti patrocini: Commissione di Lavoro Alpe Adria, Regione Veneto, Regione FVG, Provincia di Gorizia, Comuni di Lienz e Nova Gorica, Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, SchlossBruck Museum di Lienz e virtualGmuseum di Gorizia. Al concorso partecipano oltre cento artisti digitali provenienti da tutto il mondo.
     
  • L'edizione del 2002 ha quale filo conduttore il tema l'icona. Il progetto multimediale trae l'ispirazione unendo due vocaboli: "icona", il cui significato letterale è immagine sacra, e "iconografia" ovvero descrizione per via di immagini e figure. Graphiti con questo progetto, inserito all'interno del Congresso europeo "Rosazzo tra Est e Ovest", ha unito più forme artistiche ma anche culture e religioni diverse. L'unione e una lieve manipolazione delle due parole forma "Ikonos - icone"; da qui il titolo della manifestazione multimediale.
     
  • Con le mostre allestite nel 2003 a Bucuie (GO), ad Arta Terme (UD), a San Giorgio di Nogaro (UD) e a San Vito al Tagliamento (PN), si conclude l'edizione 2003 di "EurArt" il cui percorso itinerante, con artisti contemporanei italiani, sloveni e ungheresi, si è snodato attorno alla grafica, alla pittura, all'installazione, alla fotografia sperimentale sino alle attuali frontiere dell'arte tecnologica. Tra gli autori, alcuni dei più rappresentativi del panorama artistico regionale e straniero.
    L'edizione 2003 di "EurArt" , inoltre, coincide con i dieci anni di attività culturale dell'associazione. In questi anni, oltre ad EurArt, Graphiti ha realizzato altre iniziative importanti come "Goart online": mostra itinerante allestita a Gorizia e a Greve in Chianti, "Il vino del Millenario", "BibliotecArte", "BibliotecArteONLINE" e "GoNG Bibliotecarte": percorsi artistici snodati nelle biblioteche di Gorizia, San Lorenzo Isontino, Lienz e Nova Gorica.
     
  • In occasione della "VI settimana della Cultura" nel 2004 Graphiti assieme alla DARC e in collaborazione con il Ministero italiano per i Beni e le Attività Culturali e l'assessorato alla Cultura del Comune di Gorizia presenta la mostra d'arte digitale EurArt - virtualGart. Inoltre assieme all'Assessorato alla Cultura della Provincia di Gorizia presenta a Casa Morassi la mostra "EurArt" - L'arte nella cultura del turismo. Presenti artisti italiani, sloveni ed ungheresi.
     
  • Nel 2005 consolida la collaborazione con il Ministero per i beni e le attività culturali organizzando la terza edizione di virtualGart nonché il seminario "Dal foro stenopeico al pixel digitale" in collaborazione con l'Università di Udine (relatori Maria Fina Ingaliso, docente DAC-FIAF e Paul David Redfern pioniere della fotografa digitale italiana).
     
  • Nel dicembre 2006 il Ministero per i beni e le attività culturali inaugura il portale www.museifriuliveneziagiulia.it dedicato ai musei della regione FVG. Due soltanto le realtà virtuali tra cui il virtualGmuseum ideato da Graphiti gia catalogato nel MIT.
     
  • A dicembre 2007 si inaugura la tredicesima e l'ultima edizione di "EurArt". L''intervento dell'Assessore alla Cultura della regione FVG tolglie il già esiguo contributo previsto dalla legge regionale. Chiudono inoltre e grazie alla "lungimiranza" amministrattiva, altre due iniziative importanti: Dimore dell'Arte e progetto Azzurroisonzo.

     
  • A partire dal 2008 Graphiti collabora con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali alla "Settimana della Cultura" e alle "Giornate Europee del Patrimonio" con le iniziative "virtualGart" e "goARTonline".




 

Tra le prime associazioni culturali italiane  a promuovere l'arte digitale con il proprio sito sin dal 1997.

Storia del progetto

Il progetto "Graphiti" ha come obiettivo la divulgazione e la conservazione dell'arte digitale. Per tale ragione è stato creato  "virtualGmuseum" il primo museo, a carattere sperimentale, del Friuli Venezia Giulia dedicato all'arte contemporanea e digitale.

I nostri utenti

I nostri utenti sono tutti coloro che frequentano la cultura e l'arte nelle sue variegate e molteplici forme: artisti, collezionisti d'arte, gallerie, musei...