EurArt

virtualGart - "Artisti per il virtualGmuseum"

• La 13^ ed ultima edizione di EurArt si è svolta nella cinquecentesca Casa Morassi di Borgo Castello di Gorizia. Dopo tredici anni, di ininterrota attività espositiva di rilievo di EurArt, Graphiti è costretta a terminare l'avventura espositiva iniziata nel lontano 1995.  Grazie alla "lungimiranza" dell' Assessore alla Cultura della regione Friuli Venezia Giulia, che reputa l'iniziativa culturale non meritevole di alcun contributo pubblico, ne decreta automaticamente la fine. Rimane comunque la soddisfazione che EurArt, nell'arco degli anni, abbia ricevuto consensi unanimi di pubblico e critica e che abbia goduto di prestigiosi riconoscimenti e collaborazioni quali la Commissoine Lavoro Alpe Adria, la Regione Veneto, il Comune di Greve in Chianti, il Comune di Nova Gorica, il Comune di Lienz, il Comune di Klagenfurt, il Narodni Muzej di Lubiana, lo Schloss Bruck Museum di Lienz, ecc.
   
• Con il 16 dicembre 2007 si  è. quindi, concluso il  lungo percorso di  EurArt la rassegna artistica multimediale ideata ed organizzata dall’associazione culturale Graphiti e dal virtualGmuseum di Gorizia.
  La mostra, allestita a Casa Morassi in Borgo Castello fino al 2 gennaio 2008, è stata realizzata in collaborazione con l’Associazione fotografica “immagiNativa” di Gorizia, il Consorzio di Tutela Vini D.O.C. Collio di Cormons e con l’ Assessorato alla Cultura della Provincia di Gorizia che ha concesso gratuitamente gli spazi espositivi di Casa Morassi.
   
• Quindici gli artisti invitati ad EurArt tra poeti pittori e fotografi tutti provenienti dalla nostra regione, ed in particolare dall’Isontino, ad eccezione della pittrice toscana Bona Baraldi che è ritornata ad esporre a Gorizia dopo dieci anni di assenza.Tra gli artisti locali Cristian Bortolossi, Fabio Lescak e Loredana Princic per la fotografia; Cristina Bonnes, Mauro Mauri, Ignazio Romeo, Michele Samari per l’installazione; Gianluca Coren, Emanuela De Biasi, Alfredo De Locatelli, Giuliana Pais, Salvatore Puddu per la pittura; Roberto M. Masini e Jurij Paljk per la poesia e infine il Coro Lorenzo Perosi di Fiumicello, diretto dal maestro Italo Montiglio, per la musica.